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GOLDEN, DI NOME E DI FATTO!

Finalmente è stato pubblicato il tanto atteso album da solista di Jungkook, che - anche questa volta - non delude le aspettative!

Golden, che deve il suo titolo ad un gioco di parole con il soprannome decennale dato da RM al nostro golden maknae, è stato rilasciato il 3 novembre 2023 ed è tutto ciò che gli ARMY sapevano che sarebbe stato.


Golden consiste in 11 tracce: oltre alle otto canzoni nuove, sono inclusi i singoli precedentemente rilasciati, Seven feat. Latto (nelle versioni explicit e clean) e 3D feat. Jack Harlow. L’intero album si fonda sulla parola “amore”, ma ne affronta entrambi gli estremi: essere in una relazione sentimentale e la fase dopo la rottura. Durante il recente episodio di Suchwita, Jungkook ha detto a SUGA che “il tema centrale consisteva nel sentimento più universale di tutti: l’amore”. Ha spiegato che tutte le canzoni sono legate ad uno stesso nucleo, con le prime sei ritmate, che mirano a ritrarre l’innamoramento, e le ultime quattro -  a partire da Hate You - che parlano con un tono molto più sentimentale.


La prima parte


L’album si apre con 3D feat. Jack Harlow, già rilasciata a settembre 2023, raggiungendo le vette delle classifiche di molti paesi. La traccia pop R&B consente alle melodie agevoli di Jungkook di splendere sui suoni accattivanti delle percussioni. Ci si sposta poi su Closer to You feat. Major Lazer, con un testo che mostra il sentimento di innamorarsi sempre di più di qualcuno, riprovarci e ricominciare ancora una volta come capita spesso nelle relazioni. Questa traccia è caratterizzata dal suono dance elettronico che ha reso popolare il trio giamaicano-americano. La prossima è Seven feat. Latto (Explicit Ver.), che porta con sé le sue vibrazioni dance. La persona di cui Jungkook è innamorato ha il “peso del mondo” sulle sue spalle e lui è fin troppo felice di scacciare ogni suo pensiero, sette giorni alla settimana. 


La prossima è la title track di Golden e, ARMY, possiamo dire che è una vera e propria bomba! Standing Next to You ricorda i brani della fine degli anni ‘70 e dei primi anni ‘80 con un basso e una batteria davvero funky. I fan di Michael McDonald possono notare alcuni tratti familiari, mentre i fan di Michael Jackson riconosceranno i passi di danza e potrebbero persino sentirne l’influenza nel falsetto di Jungkook. Un altro noto artista è presente in Yes or No: Ed Sheeran, un artista molto talentuoso, ha infatti co-scritto la canzone e suonato la chitarra mentre Jungkook chiede alla persona di cui si sta innamorando se riesce “a sentire l’ondata di emozione” insieme a lui.


Con il proseguire della relazione, con quella che è la canzone più breve dell’album, Jungkook implora il suo partner di non cambiare. Please Don’t Change feat. DJ Snake si aggiunge alla lista di collaborazioni nel repertorio di Jungkook, affiancato dal DJ e produttore francese (insieme a Banx & Ranx). Quando la canzone finisce, però, ci rendiamo conto che qualcosa è cambiato, spostandoci rapidamente dal romanticismo ad un cuore spezzato con Hate You


La seconda parte


Co-scritta da Shawn Mendes, Henry Walter (in arte Cirkut), Peter Wycroft e Scott Harris, Hate You è una canzone strappalacrime per coloro che hanno vissuto una rottura dolorosa, dovuta a nessuna delle due parti. Anche quando confessa “Ti amo ancora, per quello che vale”, Jungkook sembra sapere che è finita e che odiare l’altra persona “è l’unico modo per non sentire dolore”.


Con Somebody, il nostro golden maknae si allontana dalla precedente fase del dolore per entrare in quella dell’accettazione, dicendo al suo vecchio amore “non ti voltare e non ti comportare come se non provassi lo stesso: lo sappiamo entrambi… è il momento di lasciarci andare”. Ma come tutti sappiamo, il dolore non assomiglia ad un percorso ciclico: non gira intorno, piuttosto ondeggia dentro e fuori da ciascuna fase, come se percorresse forsennatamente una pista. Presto, Jungkook con Too Sad To Dance cade di nuovo in uno stato di depressione sapendo che la persona amata “non tornerà”.


In Shot Glass of Tears affoga le sue sofferenze e allevia i suoi dolori, chiedendosi “Sarò ancora in grado di provare qualcosa? Dimmi, sarò ancora in grado di guarire?”. Jungkook sa di essere una persona diversa dopo aver sperimentato gli alti e i bassi di questa relazione, di “non essere lo stesso di prima” dopo tutti i cambiamenti che si sono verificati. Ma noi speriamo che un giorno possa ritrovare l’amore e che questo possa mandar via tutti i ricordi dolorosi, permettendogli di essere la versione migliore di se stesso: forse è qui che entra in gioco Seven feat. Latto (Clean Version) alla fine dell’album?


Golden è esattamente ciò che gli ARMY si aspettavano sarebbe stato, è esattamente quello che volevamo che fosse. È l’espressione dell’identità di Jungkook, un giovane uomo che percorre la propria strada, cercando di scoprire la propria crescita. Nessun bisogno di preoccuparsi, Jungkook: gli ARMY ti guarderanno le spalle durante questa crescita, quindi puntiamo sempre più in alto!


Scritto da: Marcie

Editato da: Ren

Design a cura di: Achan

Tradotto da: silvana

Traduzione editata da: Eleonora e adeat


ARMY Magazine non detiene i diritti di nessuna delle foto e dei video presenti sul nostro blog. Non intendiamo violarne i copyright.


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