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ARMY MAGAZINE

V ABBRACCIA IL SUO STILE PERSONALE IN LAYO(V)ER

Ci sono parole che possono far cogliere i tratti distintivi dello stile di V: “delicato” è uno di quelli. “Dolce” è un altro. “Nostalgico” funziona lo stesso perfettamente. V è capace di emanare un senso di lentezza rasserenante, un’energia che sembra ricordare a chiunque di smettere di correre e di trovare la felicità nelle piccole pause e deviazioni della vita. Questa dolce e calma energia si riflette nelle canzoni rilasciate in precedenza da solista, come Scenery e Winter Bear. V stesso ha ammesso, durante la sua partecipazione al programma di varietà sudcoreano Running Man, che anche i suoi modi tendono ad essere pacati.


Non dovrebbe sorprendere, allora, che il suo primo album da solista, Layover, catturi quell’innato senso di tranquillità e gentilezza. Secondo quanto affermato da V, questo progetto è iniziato con l’intento di voler esprimere se stesso, riflettendo il suo approccio alla vita rilassato e accomodante.


Nel complesso, Layover non è molto concettuale. V stesso lo ha ammesso quando è stato ospite da K-Pop On! Spotify. Tutte le canzoni dell’album sono delle ballad che parlano di un vecchio amore e V non è accreditato come autore in nessuna delle tracce.


Ad ogni modo, il fatto che l’album non abbia un vero e proprio concept non sminuisce il suo fascino. Infatti, le ballad che parlano d’amore e nostalgia sono sicuramente in linea con la personalità di V. In un’intervista per Rolling Stone, Ha affermato di vivere con la parola “romanticismo” in bocca. Gli piace crogiolarsi nell’atmosfera delle scene quotidiane e tende anche a trovare un significato dietro ogni cosa. Pertanto, le ballad che parlano del dopo una rottura come quelle presenti in Layover sono ancora una caratteristica per V.


Dal punto di vista sonoro, però, il gusto personale e lo stile di V brillano davvero con Layover. Il suo caratteristico baritono trova casa nel brano lo-fi Rainy Days. Nella traccia jazz Blue, V usa uno stile canoro sospirato, che suona perfettamente se abbinato a una strumentazione minima: solo poche note ripetute di batteria e chitarra elettrica. Si destreggia senza problemi anche nelle canzoni più pop come Love Me Again, Slow Dancing e For Us. In queste canzoni, V alterna un baritono leggero con un falsetto morbido, dimostrando il controllo naturale che ha sulla sua voce.


Questa proprietà che V mostra nel suo album si estende oltre il suo canto. Come accennato in precedenza, tutte le tracce dell’album sono ballad che parlano del dopo una rottura. Indipendentemente da quanto siano strazianti i testi delle canzoni, lo stesso non si può dire per il genere complessivo dell’album.


Ogni canzone ha elementi di jazz e musica classica, generi noti per essere i preferiti di V. Il jazz, in particolare, è quasi come un’estensione della personalità accomodante di V. In un’intervista ha detto che il jazz è “una forma molto libera. Non c’è niente di pianificato”. Questo vale anche per l’idea centrale di Layover, ovvero fare pause e deviazioni durante un viaggio, invece di iperfissarsi e correre verso la destinazione.


Nella già citata intervista per Rolling Stone, V ha anche affermato che il jazz e la musica classica gli danno un senso di conforto e che tende a ritornare a questi stili se ha bisogno di una pausa dal lavoro o se ha del tempo libero. In un certo senso, la sua decisione di utilizzare il jazz e la musica classica come generi principali di Layover è una manifestazione del suo amore per gli ARMY. Nella stessa intervista condivide: “Dato che questa è la musica che è sempre stata la mia fonte di conforto, perché non provare a restituire il sentimento agli ARMY?”.


Anche gli ARMY, ovviamente, sono ansiosi di ricambiare il loro amore. L’album completo è stato pubblicato lo scorso 8 settembre 2023, anche se un paio di brani, Love Me Again e Rainy Days, sono stati pubblicati rispettivamente il 9 e l’11 agosto (ora locale). Da allora, Layover ha continuato a battere diversi record. Ha concluso il suo primo giorno nella Hanteo Album Chart con 1,6 milioni di vendite, le più alte di sempre per un solista nelle prime ventiquattr’ore. Ha inoltre concluso la sua prima settimana con oltre 2 milioni di vendite, battendo il record per le vendite più alte nella prima settimana di rilascio di un album da parte di un solista nella storia della classifica.


Basti dire che questo album era atteso da tempo, soprattutto considerando il continuo stuzzicare gli ARMY di V, con i suoi lavori da solista mai pubblicati. Questa volta, finalmente, V è arrivato a un punto in cui potersi considerare abbastanza soddisfatto da pubblicare il suo lavoro, e ciò è evidente. È questa genuina espressione di sé di V che gli ARMY abbracciano, con la speranza che non smetta mai di essere fedele al proprio stile, anche nei suoi lavori futuri.


Scritto da: Whoopi

Editato da: Marcie

Design a cura di: Achan

Tradotto da: silvana

Traduzione editata da: Eleonora e adeat


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