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UN RECAP DI BREAK THE SILENCE - RIUNITI COME ANIME GEMELLE

I BTS hanno sempre mostrato agli ARMY degli scorci della loro vita. La docu-serie “Break the Silence” non fa eccezione. Ciò che essa fa è portare gli spettatori dietro le quinte delle vite di ogni membro, rivelando le loro aspettative e la loro ansia di fronte al loro primo tour mondiale negli stadi, mostrando come riescano a gestire il fatto di non essere sempre in grado di esibirsi al loro meglio, osservando il loro processo di scrittura e come affrontino la lotta dell’essere i BTS. Dovreste guardare “Break the Silence” per conoscere i BTS al di fuori delle loro esibizioni e del loro lo stile di vita da idol. È anche un ottimo modo per far fronte ai momenti difficili!

EP 1: “STILL GOING ON TOGETHER”


Nonostante i momenti siano difficili ed estenuanti… nessuno dei membri penserebbe che questo sia abbastanza… abbiamo molta ambizione.

~ Jimin, quando gli è stato chiesto se pensasse che i BTS avessero completato il loro viaggio.

I membri hanno rivelato le loro aspettative e la loro ansia prima di incontrare i fan ancora una volta. Le interviste hanno inizio con Hoseok che parla dall’alto dell’arena, guardandola riempirsi velocemente di tutti gli ARMY. Fa persino il gesto del cuore e ondeggia verso gli ARMY inconsapevoli sotto di lui. Parla degli artisti che prima di loro si sono esibiti in quel luogo, cosa che ha reso il momento molto più speciale per lui, come artista stesso. Per concludere, ha ricordato come aveva sempre sognato di esibirsi in un’arena del genere e di come sembrasse surreale aver realizzato il suo sogno.


Dopo il concerto, vediamo Taehyung e Jungkook andare in hotel nella stessa macchina quando Taehyung condivide una nuova canzone su cui ha lavorato. Col cantare della sua voce rassicurante, le parole sono bellissime e raccontano la storia della mancanza di un amato, “Penso di essermi innamorato di te al primo sguardo.”


La stessa notte, vediamo Jin prepararsi per andare a letto, bere dell’acqua, leggere un’intera pagina di un libro che ha comprato ed esercitarsi con il suo discorso per Osaka prima di addormentarsi.


Yoongi discute dell’inizio del 2018 e di come l’anno sia iniziato per il gruppo: “Il lavoro ti richiede di essere costantemente su delle montagne russe.”


Probabilmente in uno dei momenti più carini di questo episodio, troviamo Jungkook sgattaiolare in cerca di pollo fritto, mente il resto del gruppo mangia cibo coreano con altri membri dello staff. Una volta trovato il pollo, Jungkook torna nella sua stanza e inizia a guardare i vecchi video dei BTS e ad ascoltare le loro canzoni.


Per finire questo episodio, gli ARMY giapponesi fanno una serenata ai ragazzi con la loro prima canzone originale in giapponese, For You.


EP 2: “YOU CAN CALL ME IDOL


Dover portare qualcosa di nuovo sul tavolo è sempre una sfida, anche per i BTS. Questo episodio volge una luce su quanto sia difficile per i ragazzi accettare il fatto di non essere in grado di esibirsi al loro meglio.

Viene mostrata una breve clip di Taehyung che sfoggia le sue abilità liriche mentre Namjoon cerca di fare lo stesso, facendo finire il gruppo tra le risate.


Jin parla di quanto sia inevitabile per i BTS cadere in una routine, ma la sua preoccupazione si rivolge verso gli ARMY che magari, assistendo a più concerti, potrebbero “sentirsi a loro agio anziché emozionarsi guardandolo sul palco”. Ciononostante, non ha nulla di cui preoccuparsi, dato che gli ARMY hanno mostrato più e più volte quanto si siano goduti ogni singolo concerto, anche uno dopo l’altro.


Abbiamo anche visto una gran parte del processo creativo del singolo di Jimin, Promise, mentre si occupava di finire il testo con Namjoon. Jimin ha anche imparato una nuova espressione dal suo leader, “One gun”, che assume il significato di “farcela al primo colpo” o semplicemente “ottimo lavoro”.


Sulla strada per andare in hotel, Taehyung condivide con Hoseok la sua canzone, Scenery, e ci dice quanto sia stato supportato e ispirato verso la scrittura delle canzoni.


“Quando le cose si fanno dure per un solo membro, il resto del gruppo può vederlo e provarlo. Se finissimo in crisi, questo potrebbe rendere le cose difficili per tutti i membri. Credo che sia uno svantaggio dell’essere un gruppo”, afferma Yoongi verso la fine dell’episodio. Il suo messaggio è estremamente sentito e dà ancora più evidenza a quanto i BTS siano una vera famiglia.


EP 3: “WAY TO WORK”


Questo episodio sottolinea il distacco dei BTS dalle loro responsabilità e il loro lavoro di squadra necessario a superare le sfide.

Jungkook inizia i suoi giorni valutando il modo in cui si sveglia, dicendo che se fatica aprire gli occhi al buio dopo il risveglio, la sua giornata sarà piena di stanchezza. Condivide questo pensiero in macchina, diretto all'aeroporto con Jin e i membri dello staff.


In questo episodio Jimin finisce anche di registrare Promise. Dopo sette mesi di registrazione, scrittura, produzione ed editing, è finalmente fatta. Condivide la propria emozione e le proprie preoccupazioni riguardo il rilascio della canzone agli ARMY.


Viene mostrato Taehyung alle prese con le registrazioni in studio e gli spettatori riescono a vedere il suo duro lavoro da come viene diretto, da come sia capace di correggere gli errori e di recuperare dai feedback che gli vengono dati. Ha anche portato il suo amore per la fotografia nella canzone e ha incorporato i suoni del vento e dei clic. Questa scena è da non perdere per gli ARMY interessati a come si svolgono le registrazioni e la produzione delle canzoni dei BTS!


Arrivati ad Hong Kong, Yoongi riflette sul suo rapporto di odio e amore con la musica, rivelando che “Se dovessi immaginare me stesso non esibendomi o facendo musica, credo che la mia vita davvero non avrebbe un senso”. Quando gli viene chiesto come si senta durante i concerti, risponde con la consapevolezza di essere amato dai fan che sono presenti. Nonostante sia spaventato dalle grandi folle, questa paura svanisce durante il concerto perché sa che gli ARMY sono lì per supportare lui e i membri.


Anche Jin dà la sua risposta, affermando che “quando si ritrovano a tornare in hotel dopo uno show, è il momento in cui si sente più vuoto”.


“Alcune persone scalano le montagne da soli, mentre altri le scalano insieme. Noi le scaliamo tutti insieme”, dice Taehyung, spiegando la sua visione dei BTS come cantanti.


EP 4: “SPEAK YOURSELF


Semplicemente andando avanti, piuttosto che preoccuparsi.

Questo episodio riguarda interamente la riflessione sul tour negli stadi.


Cosa significa per te questo tour?

“Questo è solo l’inizio”, ha risposto Jungkook.


Parlando del tour, mentre volevano conservare lo slancio per gli ARMY, dal momento che il "Love Yourself: Speak Yourself World Tour" era un bis del loro tour precedente, Yoongi sottolinea l'importanza di cambiare l'intero piano per mantenere vivo il divertimento del concerto. In questo episodio, gli spettatori ottengono anche la spiegazione di cosa si celi dietro la scena della porta nella performance solista di Seesaw: “Lo staff pensava che il suono fosse quello di una porta che si chiude, ma in realtà è il suono di una cassetta... o almeno questo è quello che doveva essere.”


Non aver potuto provare a Seoul, prima che il tour negli stadi iniziasse, ha portato molte preoccupazioni e molto stress al gruppo. Indipendentemente da questo, hanno gestito la faccenda da professionisti. Hoseok crede che sia perché “la pressione di essere degli idol sia meno rispetto a quella di quando si inizia”. Continuando con questa conversazione, riflette su come i membri ce l’abbiano fatta al Rose Bowl. Nelle sue parole, dichiara come la loro esperienza di esibirsi per anni e stare insieme per così tanto tempo li abbia aiutati a fluire naturalmente, anche senza prove adeguate.


EP 5: “THE OPPOSITE SIDE”


L’amore degli ARMY per i BTS li fa andare avanti anche quando sono esausti.

Iniziando questo episodio, gli spettatori vengono portati al parco divertimenti Six Flags con Jin e alcuni membri dello staff. Jin compra alcune felpe e occhiali da sole sia per lui che per lo staff, così che possa “sembrare un vero turista”.


Arrivati a New York, vediamo scene dei membri che esplorano la città per conto proprio. Hoseok decide di farsi disegnare da un artista di caricature nel Central Park, Namjoon acquista il suo tavolino di legno e Yoongi si allena, prima di tornare nella sua stanza d’albergo e ammirare la città attraverso la sua finestra. Questo ci porta alla discussione delle loro lotte personali. Yoongi ammette di non avere tanti amici e questo gli fa provare invidia nei confronti di chi può vivere una vita ordinaria. “Ciò che si perde dall'avere ottenuto tutto questo è l'ordinarietà”, dice. Cose come uscire fuori con gli amici per un drink, un film, lo shopping e visitare da soli dei posti sono tutte quelle di cui i BTS sentono maggiormente la mancanza. Il loro stile di vita fa sì che abbiano quasi sempre personale o guardie del corpo in giro e che debbano nascondere la loro identità in qualche modo. Se non lo facessero, la loro vita sarebbe documentata dal pubblico.


Ma non preoccupatevi, ARMY! Hoseok ci assicura che se non gli fosse piaciuto ciò che fa come membro dei BTS - cantare, ballare ed esibirsi - si rifletterebbe sul palco.


EP 6: “NOW AND TOMORROW”


BTS = Brought Together as Soulmates (Riuniti come anime gemelle)

Il concerto al Wembley Stadium. Un momento storico per i BTS e l’industria del Kpop. All’inizio della clip, Jimin menziona come “questo tour abbia portato [ai membri] davvero molto onore”. Prima dell’inizio dello spettacolo, Jin prepara il momento “Bohemian Rhapsody” per gli ARMY e subito dopo il gruppo partecipa ad una conferenza stampa.


Namjoon è pienamente fiducioso per questo tour, dicendo ai membri dello staff che si sente pronto e che farà bene. “Non so se eravamo nella giusta direzione già dall’inizio, ma abbiamo semplicemente fatto del nostro meglio”, dice.


Anche Bang PD ha partecipato allo show del Wembley, sedendosi sugli spalti con gli ARMY e alcuni membri dello staff. Ha guardato l’intero concerto con orgoglio e felicità nei confronti del suo gruppo.


Dopo la fine dello show, gli spettatori vengono portati nella stanza d’albergo dei BTS, dove hanno filmato gli episodi 92, 93 e 94 di Run BTS!. Una volta che le riprese sono finite, i ragazzi si sono goduti la cena insieme, durante la quale Jin annuncia la sua canzone Tonight e la fa ascoltare al gruppo. La conversazione ritorna al prezzo che devono pagare per la celebrità. Capiscono le persone che li invidiano e Namjoon dice di aver sentito molte volte cose come “Non dovete mai preoccuparvi di avere un posto dove stare!”


I BTS hanno l’un l’altro e hanno costruito una famiglia tra di loro, cosa che altre persone del settore potrebbero non avere; tuttavia, i BTS sentono ancora la mancanza delle cose ordinarie, e questo è comprensibile. "Dopo essere stato solo per così tanto tempo, sembra che tu stia incontrando il tuo vicino", dice Taehyung quando gli viene chiesto perché ha offerto delle mele a Hoseok una mattina mentre erano entrambi sui terrazzi delle loro stanze.


EP 7: “WE WALKED TOGETHER”


L’episodio finale.

2 milioni di ARMY e i BTS concludono il tour di 62 concerti, che hanno toccato 23 città nel corso di 1 anno e 2 mesi.


L’episodio inizia con l’espressiva voce di Taehyung che ci rasserena con Scenery, mentre vengono mostrate delle clip in bianco e nero dei ragazzi sul palco, dietro le quinte, ballando, riprendendo fiato e interagendo con gli ARMY. La canzone termina con una scena di Taehyung in un parco, il sole splende dietro di lui mentre si allontana dalla telecamera con un sorriso. Un vero visual in tutti i sensi!


Siamo ora in Arabia Saudita per il concerto, dove i ragazzi e gli ARMY cantano buon compleanno a Jimin e Namjoon parla della “bellissima luna piena che brilla su di noi”, rendendolo un momento che non dimenticherà mai.


Tornando in Corea, i ragazzi iniziano a lavorare sui cambiamenti da apportare ai concerti finali, non volendo ripetere esattamente quelli fatti fino a quel momento. Nonostante i cambiamenti fossero minimi, sono stati importanti, dato che hanno aggiunto emozione e più divertimento per gli ARMY. Alcuni di questi includevano outfit diversi, intro più lunghe e un aggiornamento dei colori dei microfoni.


Hoseok si chiede se vada bene concludere così, se hanno fatto o meno un buon lavoro e completato i loro obiettivi personali per il tour. Taehyung condivide la sua crescita e il modo in cui si sente ora, calmo e grato per le persone lì a vederlo, rispetto a quando hanno iniziato per la prima volta. “Quando arriva il momento di concludere le cose, penso debba essere fatto bene. Voglio essere ricordato come qualcosa di straordinario", afferma. Jungkook menziona che Chicago era uno dei suoi concerti preferiti perché "pioveva e hanno avuto modo di ballare in piccole pozzanghere". Il momento preferito di Taehyung è stata la prima volta che si sono esibiti con IDOL, mentre quello di Jin è stato guardare gli ARMY che usavano i loro telefoni per illuminare tutt’intorno, creando un "micro-universo".


L’episodio termina con alcune sentite riflessioni dei membri. "Conosciamo così bene le caratteristiche l'uno dell'altro perché siamo stati insieme per così tanto tempo", afferma Jimin.


"Non solo mi sono cari, ma sono persone senza le quali non posso vivere", rivela Taehyung.


Yoongi afferma che è più facile andare in tour con il gruppo, perché si affrontano le difficoltà e le vittorie tutti insieme - non sono soli.


Namjoon definisce il gruppo “qualcosa tra l’essere migliori amici e una famiglia”.


Jin spera di poter restare vicini in futuro, anche se prenderanno strade diverse/separate.


Desideriamo la felicità e la vicinanza dei BTS, che rimangano per sempre amici, ma specialmente una famiglia, insieme all'amore, alle amicizie e alle relazioni costruite fra gli ARMY attraverso le canzoni, la danza, la crescita e l'ispirazione dei BTS.


We purple you, ARMY!


Scritto da: Brianna

Editato da: Tori

Design a cura di: Batul Tradotto da: silvana

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