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AFFARI AL TEMPO DEL COVID-19 UNO SGUARDO AL BRIEFING AZIENDALE DI FINE ANNO DELLA BIGHIT, Parte 1

ARMY MAGAZINE

Il 2020 è iniziato con il botto per i BTS e gli ARMY, grazie alle ampie promozioni del quarto album in studio dei ragazzi, MAP OF THE SOUL: 7, che hanno incluso l’ambizioso progetto artistico globale CONNECT BTS. Contemporaneamente, il dilagare del Coronavirus in diverse parti del mondo ha costretto la Big Hit Entertainment a rendere disponibile il suo secondo briefing aziendale solo online, a partire dalla prima settimana di febbraio.

Con il rapido peggioramento della situazione, anche il MAP OF THE SOUL: TOUR è andato in fumo. RM ha espresso le sue preoccupazioni riguardo le circostanze in una VLive, dicendo: “Durante le promozioni mi sono sentito impotente. Sudavo, ma era come se il mio sudore non fosse vero”. Questa sensazione di impotenza si è fatta più opprimente quando a marzo l'OMS ha dichiarato l’emergenza della pandemia.

Per i BTS e la Big Hit la prima parte dell’anno è stata impiegata nel tentativo di rimettersi in carreggiata, cercando di dare il meglio anche nel 2020. Nonostante tutto, i BTS sono riusciti a raggiungere nuovi record e batterne di vecchi. Anche la Big Hit ha sconvolto i suoi piani. In che modo è riuscita non solo a restare a galla, ma addirittura a crescere? In questo blog spiegheremo proprio questo.

RENDICONTO FINANZIARIO ED ESPANSIONE DELLA CASA DISCOGRAFICA

Il fondatore e CEO dell’agenzia Bang Si Hyuk ha dato il via al Briefing Aziendale ricordando il credo fondamentale dei fan e soprattutto della Big Hit Entertainment, “Music and Artist for Healing”. Successivamente ha presentato il progresso finanziario della compagnia nonostante la cancellazione del tour dei BTS.

Attraverso un grafico a barre della Korean International Financial Reporting Standards (K-IFRS) ha poi mostrato che la Big Hit ha raggiunto un ricavo pre-audit stimato di 294 miliardi di won (244,8 milioni di euro) e 49,7 miliardi di won (41,4 milioni di euro) di reddito operativo. Tali guadagni derivano non solo dalla musica e dalla vendita degli album, ma anche da concerti online, merchandise e contenuti multimediali.

Il sig. Bang ha continuato illustrando l' "ecosistema" della casa discografica, che consiste in numerose etichette e compagnie. Questa espansione ha avuto inizio lo scorso anno con l’acquisto della Source Entertainment da parte della Big Hit, seguito da quello della Pledis Entertainment a maggio di quest’anno. Di conseguenza, gruppi come GFriend, Seventeen e Nu’est sono ora indirettamente sotto la Big Hit Labels. La compagnia ha intenzione di ampliare ulteriormente il suo portfolio con il debutto di un nuovo gruppo maschile, di cui si stanno ancora cercando i futuri membri attraverso il reality show I-LAND. Altri due gruppi, uno femminile e uno maschile, debutteranno rispettivamente nel 2021 e nel 2022.

TRAGUARDI RAGGIUNTI DAGLI ARTISTI

Il sig. Bang ha spiegato che nella prima metà del 2020 avevano cinque gruppi da promuovere attivamente: BTS, TXT, GFriend, Nu’est e Seventeen, che hanno tutti raggiunto ottimi risultati. Sulla Gaon Album Chart, il 40% delle vendite degli album apparteneva ad artisti della Big Hit Labels: in testa i BTS, seguiti dai Seventeen (al n°2), dai TXT (al n°11), dai Nu’est (al n°16) dalle GFriend (al n°38). Complessivamente, nella Top 100 c’erano 22 album. A distinguersi sono stati in particolare i BTS e i Seventeen, vendendo rispettivamente 6.21 milioni e 1.45 milioni di album.

MAP OF THE SOUL: 7 ha venduto più di 4.26 milioni di copie nella prima metà del 2020, arrivando primo nella Billboard 200 per quattro settimane consecutive, e nella iTunes Top Album Chart in 91 paesi e regioni di tutto il mondo. Tutti i sette album dei BTS, ad eccezione di BTS WORLD OST, hanno venduto di recente più di un milione di copie a testa. La band ha anche partecipato alla Dear Class of 2020, una cerimonia di laurea online trasmessa su YouTube, in cui hanno dato preziosi consigli ai laureandi del 2020 insieme all’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, a sua moglie Michelle Obama, e al CEO di Google Sundar Pichai. Bang Si Hyuk ha anche menzionato il nuovo singolo dei BTS, Dynamite, rilasciato il 21 agosto.

Il clou di questa sezione del briefing è stato però la presentazione dei futuri progetti degli artisti, tra cui l’annuncio del nuovo album dei BTS, che sarà rilasciato a fine anno, tra ottobre e dicembre.

L’AMBITO DEGLI AFFARI

La seconda parte dell’incontro, in cui è subentrato il Global CEO Lenzo Seokjun Yoon, si è invece focalizzata sul settore affaristico della Big Hit. Il CEO ha iniziato condividendo alcune domande sorte dopo aver seguito i BTS nel loroLOVE YOURSELF: SPEAK YOURSELF TOUR. Come possono gli artisti della loro casa discografica concentrarsi al meglio delle loro capacità nella creazione di contenuti e album sempre nuovi? In che modo l’agenzia può supportare i suoi talenti e ripagarli equamente per il loro lavoro?


(Caption on photo: La Big Hit ha creato e applicato una nuova struttura che permetta di generare un guadagno indipendente dalla diretta partecipazione dei cantanti)

(Caption: Il Global CEO Lenzo Seokjun Yoon espone il settore affaristico della Big Hit)

Secondo il sig. Yoon, “Gli artisti devono intraprendere costantemente una ricerca creativa non solo nella musica, ma anche nella loro mente e nel loro corpo, in modo da presentare sempre ai fan la versione migliore di sé. Quando sono impegnati in più attività e progetti, la qualità dei contenuti e della loro salute è destinata ad essere compromessa. Una situazione del genere è poco sostenibile, sia per gli artisti che per la compagnia”.

È su questo fragile meccanismo che si basava l’agenzia in passato, in particolare nei suoi primi anni: l’80% dei profitti derivavano da pubblicità e vendite degli album gestite in prima persona dagli artisti. Per evitare che questo insostenibile ciclo continuasse a ripetersi, la Big Hit ha creato e applicato, in vista del debutto dei BTS, una nuova struttura che avrebbe generato un guadagno indipendente dalla diretta partecipazione dei cantanti. La corretta applicazione di questo metodo ha portato all’espansione della loro Proprietà Intellettuale (PI).

Nel giro di soli tre anni, dal 2017 al 2019, il suo profitto è cresciuto, passando dal 22,3% al 45,4%.

LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE DELLA BIG HIT


Nella terza sezione del briefing il Manager Generale della Big Hit IP, Rhee Seung Suk, ha preso la parola per illustrare i contenuti della Proprietà Intellettuale (PI) della compagnia. Ha iniziato presentando i TinyTAN, gli alter ego in versione chibi dei BTS, già brevemente accennati nell’incontro precedente. Hanno fatto la loro prima apparizione in un video che illustrava le regole del BANG BANG CON: The Live; gli adorabili personaggi attraversavano una porta magica che li conduceva al mondo reale, nel quale portavano amore e gioia.


Al fine di incrementare quel modello di business basato sul coinvolgimento indiretto dell’artista nella creazione dei contenuti, la Big Hit IP ha rivendicato la proprietà della musica, delle foto e dei video dei suoi idol. L’essenza della compagnia resta comunque intatta, offrendo ai fan conforto, forza ed esperienze uniche, facendoli sentire parte integrante delle vite dei loro cantanti preferiti. Un esempio sono i libri GRAPHIC LYRICS, rilasciati a giugno con lo scopo di “godersi la musica in maniera completamente nuova”, attraverso illustrazioni che rappresentano i testi delle canzoni. I cinque volumi della serie sono stati ben accolti, e hanno raggiunto la prima posizione nella Top 10 dei best seller settimanali di Kyobobooks in Corea, sia online che offline.


Il sig. Rhee è poi passato all’argomento del merchandise, venduto durante i concerti per migliorare l’esperienza del pubblico. Nella prima metà del 2020 sono stati venduti 458 prodotti ufficiali. La Big Hit ha anche avviato, nel giugno 2019, un licensing business che li ha portati a collaborare prima con Starbucks, poi con Samsung Electronics, rilasciando il Galaxy S20+ e le Buds Plus BTS Edition, che sono andati sold out in un’ora durante il primo giorno di vendite su Weverse Shop.


Anche la collaborazione con Starbucks agli inizi di quest’anno ha riportato simili risultati, con il 90% degli articoli andati sold out durante il primo giorno. In entrambi i casi, la Big Hit è riuscita ad avere successo perché, prima di concludere qualsiasi accordo, i manager si sono sempre chiesti “Questa compagnia condivide la nostra stessa filosofia?”.

SEGUITECI PER LA PARTE 2

I briefing aziendali della Big Hit sono diventati un altro mezzo con cui gli ARMY possono entrare nel mondo dei BTS. Ci forniscono informazioni e dati che altrimenti non avremmo modo di reperire. Vi invitiamo a seguirci per la parte 2, in cui continueremo ad analizzare ogni aspetto di questo incontro! Borahae!

Scritto da: Anugya

Editato da: LJ

Design a cura di: Judy

Tradotto da: Maya

ARMY Magazine non possiede le foto e i video condivisi sul nostro blog. Non intendiamo violarne il copyright.


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